Ostuni (BR), via Nino Antelmi n. 49

MICROCLIMAMETEO

Come si formano le precipitazioni

Le precipitazioni sono un fenomeno atmosferico che si verifica quando l’acqua presente nell’atmosfera, sotto forma di vapore acqueo, si condensa e cade al suolo in diverse forme: pioggia, neve, grandine, o altre tipologie. La loro formazione è strettamente legata ai processi di condensazione e raffreddamento, e dipende da fattori come la temperatura, l’umidità e la presenza di nuclei di condensazione.

Il ciclo dell’acqua e la formazione delle precipitazioni

Le precipitazioni iniziano con l’evaporazione dell’acqua da mari, laghi e fiumi, che si trasforma in vapore acqueo. Questo vapore si alza nell’atmosfera dove, a causa del raffreddamento, si condensa attorno a minuscole particelle solide o liquide, i nuclei di condensazione. Si formano così minuscole gocce che, aggregandosi, danno origine alle nubi. Quando queste gocce diventano abbastanza grandi e pesanti, superando la capacità delle correnti d’aria di sostenerle, cadono sotto forma di precipitazioni.

Le principali tipologie di precipitazioni

Ecco un’analisi dei principali tipi di precipitazioni e dei processi che le generano:

  1. Pioggia

La pioggia si verifica quando le gocce d’acqua nelle nubi crescono fino a una dimensione tale da cadere al suolo senza evaporare. Si forma in presenza di temperature superiori a 0°C durante tutto il percorso verso il suolo. Può essere:

Pioggia continua: legata a sistemi di bassa pressione o fronti caldi.
•   Pioggia a rovesci: causata da nubi temporalesche come i cumulonembi.
  1. Grandine

La grandine è formata da gocce d’acqua sopraffuse che si congelano attorno a nuclei di ghiaccio nelle nubi temporalesche. Questi chicchi vengono trasportati su e giù dai venti forti presenti nei cumulonembi, accumulando strati di ghiaccio fino a diventare troppo pesanti e cadere al suolo.

  1. Neve

La neve si forma quando il vapore acqueo si condensa direttamente in cristalli di ghiaccio in presenza di temperature sotto 0°C. Questi cristalli si aggregano, formando fiocchi di neve. La loro forma e consistenza dipendono dalla temperatura e dall’umidità:

Neve farinosa: formata in condizioni di freddo intenso e secco, è leggera e asciutta.
•   Neve pesante o bagnata: cade quando la temperatura è vicina a 0°C, è densa e tende a sciogliersi rapidamente.
•   Neve tonda o graupel: è il risultato di cristalli di neve ricoperti da uno strato di gocce d’acqua congelate, che conferiscono una forma tondeggiante e soffice.
  1. Graupel

Il graupel, spesso chiamato neve tonda, si forma quando i cristalli di neve attraversano uno strato di gocce sopraffuse, cioè gocce d’acqua liquide a temperature sotto 0°C, che si congelano immediatamente sui cristalli. Ha un aspetto granuloso e cade spesso durante temporali invernali. Può raggiungere il suolo anche quando esso manifesta temperature superiori allo 0°C.

  1. Nevischio

Il nevischio è composto da gocce d’acqua che si congelano prima di raggiungere il suolo, formando piccoli granelli di ghiaccio traslucidi. Si forma spesso durante il passaggio di un fronte freddo.

  1. Pioggia gelata

La pioggia gelata si verifica quando la pioggia cade in un ambiente con temperature inferiori a 0°C vicino al suolo, congelandosi a contatto con le superfici, causando ghiaccio trasparente e scivoloso.

Cosa determina il tipo di precipitazione?

Il tipo di precipitazione dipende da:

1.  Temperatura dell’aria: Se è inferiore a 0°C durante tutto il percorso verso il suolo, si forma neve. Se la temperatura è sopra 0°C, si forma pioggia.
2.  Correnti atmosferiche: Correnti ascensionali intense favoriscono la grandine.
3.  Umidità e pressione: Influenzano la forma e la densità delle precipitazioni, soprattutto per la neve e il graupel.

Conclusioni

Ogni tipo di precipitazione rappresenta un fenomeno complesso e affascinante che riflette le diverse dinamiche dell’atmosfera terrestre. Monitorare questi fenomeni è essenziale, non solo per comprendere il clima, ma anche per anticipare eventi meteorologici estremi che possono influenzare l’ambiente e la vita quotidiana.

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