Riguardo al mese di gennaio, la circolazione su scala emisferica potrebbe essere condizionata da un riscaldamento stratosferico. Il vortice polare sarebbe quindi indebolito è più predisposto a sortite verso latitudini meridionali. Se nella prima decade la situazione dovrebbe essere comunque più dinamica, con spazio alle piogge e alla neve in montagna sull'Italia, nella seconda e terza decade, l'aria più fredda dovrebbe scendere di latitudine ed interessare più da vicino l'Europa e presumibilmente anche l'Italia. Potrebbe essere quindi un periodo più freddo.

Tendenza per la Puglia: dopo una prima parte di mese per lo più anticiclonica, il fronte polare abbassandosi di latitudine potrebbe favorire lo sviluppo di piogge più estese ed un clima nella norma. Possibile fase più fredda invece a partire dalla seconda decade del mese con valori termici che risulterebbero al di sotto della norma.